Che cos’è il bonus facciata? In cosa consiste la detrazione fiscale? A chi spetta? Cos’è la cessione del credito?
In questo articolo risponderemo a queste e a tante altre domande sul Bonus Facciata.
Bonus Facciata – Di cosa parliamo?
Il Bonus Facciata viene applicato per interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna degli edifici esistenti. Sono inclusi anche gli interventi di pulitura o tinteggiatura esterna. Il decreto precisa che gli interventi sono ammessi solo sulle strutture opache delle facciate, su balconi o su ornamenti e fregi.
Sono esclusi gli interventi effettuati durante la fase di costruzione dell’immobile o realizzati mediante demolizione e ricostruzione, che rientrano nella categoria della
“ristrutturazione edilizia” (articolo 3, comma, 1, lett. d del Dpr n. 380/2001).
Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, come individuate dal decreto ministeriale
n. 1444/1968, o in quelle a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai
regolamenti edilizi comunali.
In cosa consiste la detrazione fiscale?
Viene applicata una detrazione dall’imposta lorda (Irpef o Ires) L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione dall’imposta lorda (Irpef o Ires) ed è riconosciuta nella misura del 90% delle spese documentate, sostenute nell’anno 2020 o, per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2020. L’agevolazione viene ripartita in 10 quote annuali costanti e non sono previsti limiti massimi di spesa né un limite massimo di detrazione.
Chi ne può beneficiare?
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati e che possiedono a qualsiasi titolo idoneo, al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, l’immobile oggetto di intervento.
Cessione del credito, come funziona?
Ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Decreto Rilancio), i soggetti che sostengono spese per gli interventi di recupero o restauro della facciata degli edifici possono optare per la cessione di un credito d’imposta di pari ammontare all’azienda erogatrice del servizio.
Cosa vuol dire?
La Domus Aedifica effettuerà l’intervento – rientrante tra quelli previsti dal Bonus Facciata – e, al termine, emetterà fattura con uno sconto del 90%. Così facendo, il cliente non dovrà effettuare alcun pagamento. Ma la Domus Aedifica si vede riconosciuto un credito d’importa nei confronti dello Stato.